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Mag 10, 2015 | Racconti | 0 commenti

Alessandra e i brutti sogni

Ciao Bambini!

Sono Alessandra!

A voi piace dormire?

A me si!

Ma a cosa serve dormire?

Quante cose belle che si possono fare stando svegli.

Ogni sera quando arriva l’ora di andare a letto chissà perché mi vengono tante voglie.

Voglia di coccole.

Voglia di massaggini rilassanti.

Voglia di ascoltare delle storie raccontate dalla mamma.

Voglia di guardare un cartone animato.

Vado a letto perché lo so che devo dormire.

Che dormire fa bene.

La mamma me lo dice sempre!

A letto devo avere la coperta all’altezza giusta.

Mi deve coprire le orecchie.

Deve coprire anche il mio amico del sonno che è sdraiato al mio fianco altrimenti si raffredda come me.

Devo accendere la lucina sul comodino altrimenti di notte se il mio amico si sveglia ha paura!

Eh poverino come fa che lui non parla? Come fa a chiamare la mamma?

Ora sono nel mio lettino.

Ci provo con tutte le mie forze a chiudere gli occhi.

Ma appena la mamma spegne la luce della camera mi viene in mente che mi sono dimenticata di bere un bel bicchierone d’acqua!

E come si fa ad andare a letto senza bere un bel bicchierone d’acqua?

Così pian pianino vado in cucina.

Bevo e già che ci sono corro in sala a dare un bacione a mamma e papà.

Torno nel mio lettino.

Chiudo gli occhi e…

Mi sono dimenticata di ricordare alla mamma che domani vado a teatro con la classe!

E’ assolutamente importante che glielo dica ora! Subito!

Pian pianino mi affaccio in sala e chiamo la mamma.

La mamma è tanto paziente.

Ma la sua voce quando mi risponde è un po’ strana chissà perché!?

Le dico tutto dal corridoio così non si arrabbia.

Però già che mi sono alzata, non posso non dare un altro bacione a mamma e papà.

Però questa volta glielo dò più forte del mondo!

Torno a letto veloce veloce.

Le coperte al solito posto.

Chiudo gli occhi.

Passa un minuto.

Comincia un doloretto vicino all’ombelico.

Ma è strano.

Lo devo assolutamente dire alla mamma perché se è grave lei lo deve sapere!

“Mamma! Vieni solo un minuto è urgente”

La mamma sospira.

Papà si arrabbia.

La mamma si avvicina al mio letto e mi fa delle carezze sulla pancia.

Sto già molto meglio! Si vede che era un doloretto piccolo.

La mamma torna in sala.

Accidenti ho dimenticato di dire la preghierina della sera.

Non posso andare a letto senza dirla!

Ma la voglio dire con la mamma tenendole la mano.

Ma come faccio a chiamarla di nuovo?

Meno male che sento dei rumori nel bagno.

Sarà la mamma.

Mi avvicino in punta di piedi al bagno e …

La mamma apre la porta e mi trova lì ..

La mamma è una mamma buona, ma la sua faccia era seria.

“Mamma non abbiamo detto la preghierina!”

“ok vieni nel letto, ma poi basta!”

“Giuro mamma!”

Finita la preghiera la mamma esce dalla mia stanza.

Ecco ora davvero posso dormire.

Passano dieci minuti e mi pare di sentire un rumore che viene dalla sala che non posso davvero trascurare!

Magari la mia famiglia ha bisogno di aiuto.

Mi alzo di scatto e corro in sala.

“Mamma avete sentito anche voi quel brutto rumore? State bene?”

“Alessandra se non corri sotto le coperte questa sera davvero sono guai!”

Giuro non era una scusa!

Giuro non ho paura di dormire da sola!

Giuro ho sentito davvero quel brutto rumore!

Afflitta e sconsolata torno nella mia stanzetta.

Mi infilo sotto le coperte.

Chiudo gli occhi.

Ma appena mi sono sistemata le coperte penso che l’abbracciatone della mamma non era stata poi così forte…

Quindi corro in cucina.

La mamma sta stirando.

Mi guarda e capisco che sta per urlare.

Ma io la stringo forte forte a me e le dico “mamma ti voglio bene! Non te l’avevo detto prima!” e senza nemmeno farla rispondere corro via nel mio lettino!

Ecco ora sì che posso dormire.

Chiudo gli occhi e penso alle cose belle che devo fare domani.

La mamma mi dice sempre di fare così.

Ma domani non devo fare nulla di speciale.

Mi alzo ed in punta di piedi torno in sala.

Non c’è nessuno.

Sono andati tutti a letto.

Mi affaccio nella camera di mamma e papà.

Li vedo dormire beati.

Pian pianino mi infilo sotto le coperte in mezzo a loro.

Ah che calduccio che c’è in questo letto.

Il mio è così freddo.

Ma vi giuro bambini io non ho paura di dormire!

Buonanotte a tutti!

 

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