Oggi #ilviaggionelleparole mi porta in una parola del cuore scelta da una “mia” persona del cuore: PERSEVERANZA.
È una parola che significa fermezza e costanza di propositi, opinioni e opere.
Essendo un sostantivo parla del sub-strato, di ciò che sta sotto, della sostanza.
In effetti quando un proposito, una opinione o un’opera sono costanti e fermi, significa che poggiano su un sub-strato a sua volta costante e fermo.
È una parola verso la quale, confesso, provo emozioni contrastanti, perché credo fermamente che nella e con la perseveranza si possa ottenere tanto da sé stessi e nella vita, ma credo anche fortemente che il lasciar andare con fiducia possa aprire scenari inaspettati che nutrono.
Non desidero per me una fermezza che sia rigidità e chiusura.
Né un lasciar andare che sia un mollare o arrendersi o un fuggire dalla fatica.
Etimoligia dal latino: per=a lungo, severus=rigoroso.
L’idea di avere a lungo un passo sicuro e rigoroso, sapendo dove voglio camminare e dove voglio arrivare, spinta dai miei personali valori, mi piace moltissimo, ma desidero anche allenare, nello stesso tempo, lo sguardo ai fuori programma e ai cambiamenti di direzione e motivazione, per non trovarmi rigida e legata ad un obiettivo, dimenticando l’ascolto profondo di me stessa.
Siamo esseri complessi e in continua mutazione e questo, con profonda indulgenza, io voglio ricordarlo con perseveranza.
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