Parole che tengo parole che lascio
Voglio salutare questo anno condividendo con voi un mio gioco, con le parole, che ho chiamato: «Parole che tengo e parole che lascio»
Se vi fa piacere potete condividere, qui sotto, le vostre parole, oppure, se vi risuona, potete farlo anche in un altro momento più intimo e personale.
La mia intenzione nel farlo è stata quella di conoscere, attraverso le parole che escono spontanee guidando la mia mano sul foglio, cosa voglio portare con me nel nuovo anno e cosa voglio lasciar andare.
Vi posso solo consigliare di andare di pancia e di cuore, inventando anche parole nuove
Comincio io, che da tre giorni mi appunto parole ovunque
LE PAROLE CHE VOGLIO PORTARE CON ME SONO:
gentilezza, armonia, risonanza, connessione, autenticità, calore, semplicità, amore, frutti, ascolto, sguardo, posizionamento, interezza, fiducia, coraggio, musica, passione, scrittura, cambiamento, resilienza, imperfezione, accarezzare, confine, protezione, essere, consapevolezza, spiritualità, libri, gustare, pazienza, no, leggerezza, autoironia, fragilità, colori, progetti, vita, opportunità, natura, camminare, sole, piacere, cura, tempo, ridere, abbraccio, bacio, paradigma, rispetto, diversità, creatività, camino, mare, luce, neve, farfalla, girasole, gratitudine, domande, chiedere, magia, meraviglia, scegliere, sorpresa, attenzione, libertà, godere, esplorare, emozioni, viaggiare, mancanza, curiosità, silenzio, condividere, profondità, sensibilità, verità, bosco, angeli, sapienza, legittimazione, poesia, umiltà, autonomia, stupore, incanto, speranza, attesa, urlo, educazione, apertura, respons-ability, dubbio, idee, insieme, ballare, confronto, silenzio, malinconia, cuore, pensare, digiuno, abbastanza, abbestia, intensità, profondità, lentezza, tartarughina, amicizia, cantare, presenza, cazzarola, studiare, conoscere, commozione, donare, lasciarandare, mistero, inciampo, Gesù, co-costruzione, meditazione, solitudine, raccogliere.
LE PAROLE CHE VOGLIO LASCIARE ANDARE SONO:
violenza, perfezione, aspettativa, sfiducia, pretendere, controllo, pregiudizio, stereotipo, rigidità, urlare, giudizio, buio, arroganza, sopportare, superficialità, passivo, remissivo, distanza, trattenere, ingiustizia, isolare, criticare, incomprensione, maleinterpretare, bloccata, nascondere, abitudine, arroganza, individualità, supponenza, falsità, ipocrisia, forzatura, inadeguatezza, finzione, ambiguità, costrizione, isolamento, menefreghismo, cattiveria.
Una piccola aggiunta che ho voluto fare al gioco è stata quella di sottolineare con un colore tutte le parole che esprimono un verbo per capire così quali sono LE AZIONI CHE MI STANNO A CUORE e che posso coltivare con le mie risorse e quelle che invece desidero lasciar andare. (Qui non si vede uffa! W l’imperfezione!! :))
Come potete immaginare è un gioco che non finisce l’ultimo giorno dell’anno, ma potete continuare ad appuntarvi parole ogni volta che ve ne arriva una nel cuore e magari quelle che volete avere più vicine alla mente potete scriverle a mano su un post-it e attaccarle nel luogo dove trascorrete più tempo, o nei momenti in cui avete maggiore bisogno di connettervi con voi stess*.
E’ stato un anno veramente complesso, la vita è complessa, imperfetta e imprevedibile e spesso l’unica cosa che possiamo fare è semplicemente ESSERE.
Il mio ESSERE ha molto a che fare con la passione per le parole come dono che aiuta a fiorire, un pò come il ramo di mandorlo di Vincent Van Gogh, simbolo di vita, metafora perfetta della nascita e di nuova speranza e dono d’amore.
Buona fine anno a tutti e tanta luce nel nuovo anno.
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