L’assenza è presenza senza corpo.
E’ mente.
Cuore.
Pensieri e parole.
Non tocchi.
Non guardi.
Ma senti.
E resti.
Resti nel tuo sentire.
Noi siamo fatti di carne, però, vogliamo parlare, vogliamo ballare, ridere, urlare, scherzare, piangere, bere, guardare ed odorare.
Vogliamo scambiare.
Ecco, di scambio si tratta.
Scambiarsi emozioni.
L’assenza non lo permette.
Ed è per questo che segna come la presenza.
Segna perché toglie.
Toglie carne.
E dona fantasia.
L’assenza ti obbliga ad immaginare.
E l’immaginazione è sempre un pò magia.
Magia senza corpo.
Magia senza carne.
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