Guardare oltre è un dono meraviglioso che va coltivato in ogni istante.
Oltre i gesti che non arrivano.
Oltre gli abbracci che vorresti e non chiedi perché sei lì ad aspettare invece che buttarti tu per prima.
Oltre le parole che volevano essere di sostegno ed invece tu le hai prese come fredde e troppo dure.
Oltre gli sguardi rivolti altrove, magari solo per difficoltà o incapacità, non per disinteresse.
Oltre la sensazione di sentirsi inadeguata che ti blocca e non ti fa essere aperta agli altri.
Oltre il dispiacere di non essere pensata.
Oltre l’istinto di gridare ciò che ti ferisce.
Guardare oltre ciò che c’è, in quel momento esatto e preciso in cui sei lì ad aspettare, perché magari i tempi dell’amore e delle dimostrazioni dell’amore non sempre coincidono.
Guardare oltre il giudizio verso ciò che senti lontano da te.
Guardare oltre i muri che ti costruisci da sola.
Oltre la durezza delle persone che vorresti morbide.
Guardare oltre ciò che appare che spesso non coincide con ciò che è.
Oltre le tue paure e le tue aspettative.
E guardando oltre senti pian pianino aprire il cuore a tutto ciò che non ti aspetti e che magari arriva delicato come una carezza che si dona ad un bambino appena nato, forse fuori tempo, ma poi ci pensi e ti dici che non c’è mai un tempo per dimostrare amore ed affetto sincero e profondo.
Ecco perché è meraviglioso stare con il cuore aperto come fosse un cestino pronto a ricevere frutti, perché quando arriva, l’amore, entra sul serio e scalda.
E quando hai il cuore aperto si vedono cose che con il cuore chiuso non si riescono a vedere, perché si è troppo impegnati a curarsi le ferite.
Riscopri tenerezze, affetti, relazioni che senti finalmente nel cuore.
Perché se guardi oltre è solo amore, comprensione, stima e rispetto.
Guardare oltre ciò che pensi, ciò che desideri, e ciò che ti fa stare bene.
Guardare oltre l’orizzonte che sei.
Oltre te stessa.
E’ lì che ci si incontra davvero.
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