C’è sempre un dentro che fa la differenza.
Dentro un cibo.
Dentro uno sguardo.
Dentro una frase.
Una carezza, un bacio.
Dentro al cuore.
E resta dopo che il fuori passa.
Ma resta indifeso perché senza copertura di ciò che appare.
Ed è quello il momento in cui va ascoltato e curato.
Ciò che c’è dentro è ciò che ci spinge ad andare in una direzione piuttosto che un’altra, verso una persona piuttosto che un’altra, verso un’esperienza piuttosto che un’altra.
Ma quante volte ci fermiamo al fuori? Quante non andiamo oltre?
Non vogliamo guardarci dentro dove non si vede con gli occhi, ma si sente con il cuore perché il dentro è tenero, vulnerabile, spaventa perché non ha sempre una spiegazione logica, non ha razionalità, spesso non ha un sapore definito, un colore chiaro, una direzione precisa.
Ma se lo fai, capirai che dentro una sorpresa c’è amore, dentro una parola c’è voglia di essere ascoltato, dentro due occhi che si guardano c’è voglia di viversi, dentro una carezza la voglia di prendersi cura, dentro una lacrima c’è voglia di essere sostenuta, dentro una ferita c’è la voglia di sentirsi protetti, dentro un rifiuto c’è il bisogno di sentirsi desiderati, dentro il silenzio mille parole che non si riescono a dire, dentro un No può esserci amore e dentro un SI’ paura.
Anche le emozioni hanno un dentro perché abitano in noi, ma spesso ci vestiamo di protezioni che ci fanno da armatura togliendogli ossigeno e vita.
Vediamo la rabbia e non pensiamo che dentro c’è sofferenza che va accolta e coccolata, dentro la tristezza c’è la rassegnazione che nulla possa cambiare, dentro lo sconforto la paura di non farcela, dentro le urla c’è la voglia di essere ascoltata, dentro la stanchezza c’è il desiderio di cambiare, dentro un sorriso c’è la voglia di mettere a tacere i pensieri, dentro il disgusto c’è la voglia di scappare, dentro una fatica c’è la voglia di farcela.
E allora proviamo a non fermarci al fuori, a ciò che sembra e a ciò che appare e, anche solo per pochi secondi, nel cammino della vita, con lo stesso animo curioso che abbiamo di fronte ad una creatura dentro ad un grembo che non vediamo, ma sappiamo esserci, fermiamoci e pensiamo che c’è un dentro che pulsa in ogni persona, emozione e situazione.
Pulsa dentro dove non si vede, ma si vive e fa di noi ciò che siamo davvero.
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