La violenza sulle donne è acido sui volti.
È sangue che ti sporca.
È veleno che ingoi.
È odio che si respira come gas che ti toglie il fiato e lo fa pian pianino perché mascherato.
È sottile inizialmente.
Inizia con lo stringere un cerchio invisibile intorno alla donna perché sia costretta e sola, pronta ad essere posseduta unicamente da un uomo che non sa cosa significa amare.
Violenza sulle donne è segno che si vede ma ancora di più petrolio sull’anima che, ferita a morte, deve trovare la voglia e la forza di credere ancora nell’amore.
Amare è volere la libertà di chi hai al fianco.
Volere che sia ciò che sente di essere.
Amare è abbracciare, non trattenere.
Amare non è possedere.
Si può amare perdutamente una persona senza averla al fianco.
Violenza è cecità.
Non vedi la persona, non vedi te stesso, non vedi il mondo, i tuoi occhi sono puntati sulla ferita del cuore che hai e che non vuoi curare.
Tu uomo che dovresti avvicinarti alla donna solo con la delicatezza di una farfalla che si riposa su un petalo di un fiore.
È questo che la donna desidera.
La violenza è un elefante che non si accorge nemmeno della farfalla che vola. È già sotto la sua zampa pesante che schiaccia senza guardare.
Togliere il petrolio, appiccicato nell’anima di una donna dalla violenza, non è semplice. Forse è impossibile.
Se sopravvive, una donna deve rimettersi in cammino segnata dentro e fuori. Ma segnata di un segno indelebile.
Ed ogni volta che si guarderà allo specchio sentirà il dolore che penetra nelle viscere senza possibilità di fermarlo.
Non vanno trascurati i primi piccoli segnali insignificanti, ma in realtà pieni di senso.
Una spinta, una frase infelice, uno schiaffo, un silenzio pieno di odio, un gesto inaspettato improvviso e violento, una limitazione, una costrizione.
Siano campanelli d’allarme.
Se tu donna non ti senti libera di essere te stessa e di vivere così come senti, non abbassare la guardia, osserva e ascolta.
L’amore non mette catene, nè dentro nè fuori.
L’amore libera.
L’amore è come elio per un palloncino: lo gonfia e lo fa volare in alto.
L’amore è leggerezza
È risate
È complicità
È guardarsi anche da lontano senza sentirsi persi.
L’amore è lasciarsi andare rischiando anche di perdersi.
L’amore è sentirsi amata mentre si sta sbagliando.
L’amore è esserci senza pesare.
È far sentire avvolta senza stringere.
È un legame che unisce, senza limitare.
L’amore è anche accettare che un amore possa finire e quindi vedere andar via.
L’amore non vuole ottenere.
L’amore c’è a prescindere.
E se tu donna hai dubbi, pesi e paure, fermati, prendi tempo, prendi spazio, respira e parla, non ti chiudere, apriti, non dire bugie, non ti nascondere, non giustificare, confidati e affidati senza mai dimenticare che la tua vita vale più di qualsiasi amore.
Chi ti ama veramente non metterà mai davanti se stesso e non ti farà respirare mai la voglia di possederti.
Perché tu donna appartieni solo a te stessa, così come ogni essere umano.
E tu uomo impara ad amare, lascia libera di scegliere la tua amata, non posare polvere e petrolio sulle sue ali.
Lei vuole volare.
E vuole amare.
Amare libera.
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