Accorgersi, per me, è il vero miracolo nel cammino della vita.
Ripara, nutre e salva.
Accorgersi di quello che proviamo e di quello che prova chi ci vive accanto.
Dell’impatto che abbiamo noi sugli altri e gli altri su di noi.
Di ciò che nasce nel cuore di fronte a ciò che ci viene detto o fatto.
Della leggerezza, della superficialità, della cura e dell’attenzione.
Dell’amore.
Dei doni che riceviamo e di quelli che vorremmo ricevere.
Della luce negli occhi che ci accompagnano.
Di un pensiero delicato e dolce.
Accorgersi dell’esserci o dell’assenza, nostra e altrui.
Di cosa ci fa sentire in armonia e cosa invece ci fa chiudere e respingere.
Accorgersi di quando esageriamo, e di quando potremmo fare di più.
Se ci accorgiamo, possiamo scegliere.
Salvare ciò che magari sta andando, oppure lasciarlo andare perché sentiamo sia meglio così.
Accorgersi è porre lo sguardo dove serve a noi per evolvere.
È come un salvagente che ci permette di alimentare una postura dell’essere consapevole, senza subirla ciecamente.
Ecco perché credo in ciò che faccio: è una opportunità che allena la capacità di conoscersi, e quindi di accorgersi, perché la consapevolezza aiuta e orienta, permettendoci di essere chi siamo.
Social è una parte del tutto
Post dedicato a tutte le persone che credono di avere mie notizie solo guardando i miei social: Ciò che pubblico ha sempre a che fare con me e la mia vita, con ciò che sento, che penso, che provo.Pubblico per piacere, per portare nutrimento e per allenare il desiderio...
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