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Set 13, 2016 | Viaggi | 0 commenti

Malafemmina

Non si può definire un arcobaleno di colori, volti, sapori, quartieri, luci ed ombre.

Cammini per i vicoli deserti, che deserti non sono mai, e senti una musica fatta di tradizione e rumori di strada.

Visiti alcune delle sue opere e ti rendi conto che esiste un patrimonio artistico ricco ed unico al mondo.

Cultura e clacson.

In pizzeria ti chiamano “bella signora” e tu sorridi perché quell’accento così melodioso porta con sé rispetto e voglia di scherzare insieme.

L’odore di sfogliatella calda appena sfornata e di babà pieno di rum ti impedisce qualsiasi promessa fatta alla bilancia e al dottore.

Stai mangiando un piatto di scialatielli ai frutti di mare quando entra nel locale un musicante bravissimo che intona canzoni napoletane e così parte un concerto casalingo fatto di anime che hanno voglia di sorridere a questa vita che troppo spesso ti fa cadere. E l’atmosfera si colora di allegria e di speranze.

Arrivi con il desiderio di viverla più che puoi, torni a casa con la convinzione che tornerai, perché l’animo e il cuore che hai avuto lì, ballavano al ritmo di pulcinella aiutandoti a guardare la vita con più leggerezza e spensieratezza.

Non smetti di cantare neanche arrivata a casa.

Perché non vuoi smettere di sentirti con quello spirito e in quel modo così lieve.

Si dice “Vedi Napoli e poi muori” perché c’è talmente tanto da visitare a Napoli che così non muori mai e ci torni sempre. 🙂

Eccome se ci torni.

Perché quando il treno parte dalla sua stazione, senti che un pezzetto del tuo cuore è lì che lo hai lasciato, forse perché è il pezzo che più ti piace, quello più colorato e più sgombro.

Sì è vero a Napoli c’è anche a’ munnezza in alcuni quartieri, ma Napoli è tanto altro.

Ti resta, infatti, incollata addosso la percezione di non aver vissuto tutto quello che potevi vivere, perché percepisci subito che è tantissimo tutto quello che di Napoli puoi vivere e vedere.

Una malafemmina dal fascino irresistibile.

Ogni viaggio ti lascia diversa. Torni sempre con qualcosa in più.

Da Napoli torni anche con qualcosa in meno:

Meno tristezza,

meno pesantezza,

meno voglia di prenderti sul serio,

meno voglia di perfezione.

E ti vuoi bene. Di più.

Grazie Napoli.

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