“La vecchia citroën, caricata del peso di un nuovo elemento che risponde al nome di Danilo detto Nilo, sbuffa per la fatica con un gorgogliare flebile ma persistente. Essendosi inoltre rotto il riscaldamento, siamo costrette a viaggiare a temperature polari, ma noi non ci fermano mica queste bazzecole, perché noi abbiamo dentro le scalmane che ci bruciano le viscere, abbiamo un’allegrezza che facc…iam fatica a trattenerla, ci tracima sotto forma di canto e di risate, si materializza in splendide poetiche porcherie verbali di vario tipo, cosicché ci sentiamo le baldracche della parola e io penso che gustoso che è far la baldracca della parola, che se ci ascoltassero quelli del paese direbbero sentile quelle lì, che bocche sporche. Ma noi non è vero che abbiamo le bocche sporche perché le nostre bocche sono pure come la bellezza dei discorsi dell’amor carnale, quando i discorsi dell’amor carnale hanno dentro la schiettezza e la gioia e l’eleganza, le bocche luride son quelle dell’inganno e della menzogna, mica le nostre.”
Da “La cattiva reputazione” (Avagliano, 2016).
Da “La cattiva reputazione” (Avagliano, 2016).
Francesca Bonafini
0 commenti