Se cade un bicchiere con del vino rosso sulla tovaglia bianca appena lavata, a cosa pensate?
Al buon vino che non potete più bere o alla tovaglia che si è sporcata?
Forse i nostri primi pensieri parlano molto del nostro sguardo alla vita e magari ci possiamo accorgere che non restano sempre uguali, ma possono cambiare in base alle emozioni che stiamo vivendo, alle persone con cui stiamo condividendo il nostro tempo, alle conseguenze di ciò che accade, che vanno gestite sia praticamente che emotivamente.
Ci possiamo accorgere che l’istinto va in un verso e il pensiero razionale in un altro, oppure entrambi nella stessa direzione.
E anche questo, senza nessuna pretesa o aspettativa elevata, parla di noi e ci aiuta a conoscerci.
E se ci conosciamo possiamo agire per ciò che sentiamo invece che reagire per ciò che accade.
Hai voglia di condividere il tuo pensiero?
Maria Elena
Io se si versa il vino rosso sulla tovaglia, bianca o non bianca che sia, penso solo alla tovaglia forse anche perché essendo astemia del vino mi interessa il giusto! Quale sarebbe in questo caso il mio sguardo alla vita?
Cara Alessandra, solo tu puoi avere una risposta dentro di te. Sicuramente la stessa sarà, per forza, condizionata dal tuo non-amore per il vino. E’ un pò questo il senso delle mie parole: ognuno di noi poserà lo sguardo a ciò che tiene o a ciò che è abituato a guardare. Non c’è un giusto e uno sbagliato. C’è la consapevolezza di chi si è e che tutto può anche trasformarsi o restare esattamente così, se a noi fa star bene così.