Cammini per strada assorta nei tuoi pensieri che ti strappano da quello che ti circonda, trascinandoti in un mondo parallelo.
Un mondo in cui la paura è la regina e i pensieri li colora di nero.
Un signore anziano che fa giardinaggio ti vede e ti ferma.
“Tenga, questo è per lei, per un suo sorriso.”
E il sorriso esce, prepotente, improvviso ed inaspettato, ma pieno, perché coinvolge non solo il volto, ma anche l’anima.
Un gesto semplice che porta luce nel buio.
Meravigliosa sensazione.
Ogni anno l’8 marzo provo una sensazione difficile da spiegare, ma voglio farlo anche per comprendermi meglio attraverso le parole che escono, questa mattina, così fluide. E’ una sensazione che a che fare con il disagio e allo stesso tempo la gratitudine e l’orgoglio,...
A volte ciò che ci accade è come brina sull’erba: solidifica e raffredda.Forse protegge. Senza dubbio è espressione di una reazione. Di una differenza. Passa però. Si scioglie e lascia spazio al verde luminoso del prato. Poi torna. Poi se ne va ancora. E così fino a...
Capita anche a voi di salire in macchina, accendere la radio e cambiare continuamente canale perché non trovate la canzone di cui avete bisogno in quel momento per far danzare le emozioni che vi abitano nel cuore? Cambiate e cambiate ancora, ma non arriva mai la...
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