Ci sono impronte che si cancellano con il mare che, leggero, passa e porta con sè ogni segno.
Ci sono impronte, invece, che restano.
Restano dentro, dove non si vede.
Non serve il mare, non serve il tempo, non serve la lontananza.
Restano perché intense, restano perché legate a momenti di vita che non torneranno.
E tu continui a camminare lungo il percorso, senza pensarci.
Semplicemente continui a lasciare altre impronte su questa sabbia bagnata che puoi plasmare come desideri, che si chiama vita.
Ma se ti ascolti, le trovi quelle nascoste, quelle che non si cancellano.
Le trovi in fondo al tuo cuore che, silenziosamente, batte emozionato al ricordo di ciò che ha segnato, che c’è, ma non si vede.
Impronte invisibili.
Impronte silenziose.
Impronte che restano.
8 Marzo 2023
Ogni anno l’8 marzo provo una sensazione difficile da spiegare, ma voglio farlo anche per comprendermi meglio attraverso le parole che escono, questa mattina, così fluide. E’ una sensazione che a che fare con il disagio e allo stesso tempo la gratitudine e l’orgoglio,...
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