Chiudere gli occhi non è sempre non voler guardare, anzi.
È aprirli verso l’interno di ciò che non si vede.
Significa decidere di non lasciarsi distrarre da ciò che è intorno a noi e restare con quello che c’è, nel momento in cui c’è.
Dentro di noi.
Non fuori.
E lentamente capisci che è il vero guardare.
Perché tutto parte sempre da dentro.
Le ferite che si sentono, le emozioni che non sai gestire, le paure che ti fanno sentire bloccata, i pensieri che rallegrano la mente e quelli che la annebbiano, i sogni e i desideri.
Ad occhi chiusi si sente tutto.
Il rumore del respiro, il battito del cuore, il sangue che scorre nelle vene.
Si guarda eccome e si guarda ciò che conta e ciò che resta.
Forse, per un attimo, ti allontani da ciò che è intorno a te, ma ti avvicini a te stesso e questa vicinanza è sale e zucchero in questa vita.
Da sapore e dolcezza.
Ogni tanto chiudiamo gli occhi allora e restiamo così.
Ad occhi chiusi.
Ad occhi chiusi con noi stesse.
0 commenti